Questo numero di Figure Emergenti è ispirato ad un’espressione spesso usata da Isha Bloomberg per definire come opera la terapia della Gestalt: questa aiuta a ripristinare collegamenti. Il risultato dell’intervento di counseling e psicoterapia è la costituzione o la scoperta di nuovi collegamenti da parte di un individuo. Ciò che una persona collega sono fatti, pensieri, emozioni e aspetti di una situazione che fino a un certo punto gli/le apparivano solo come fenomeni isolati.
In linea con il pensiero di Perls il lavoro di chi intraprende e persiste in un percorso di sviluppo personale è proprio il recupero di parti scisse e la mobilitazione di aspetti di sé resi nuovamente e creativamente disponibili alla costante opera di riequilibrio omeostatico. Crescere significa scoprire collegamenti di cui siamo inconsapevoli, sempre più mobili, raffinati, nell’attualità della situazione che viviamo e di sentirci parte di un campo che ci dà forma e che allo stesso tempo possiamo influenzare.
Nei quattordici mesi che ci separano dalla pubblicazione dell’ultimo numero di Figuremergenti, pensieri simili a quelli qui sopra espressi sono stati presenti a molte persone della nostra comunità gestaltica. Attraverso i corsi di formazione, i workshops, gli scambi informali tra colleghi abbiamo creato in questi mesi numerosi nuovi collegamenti. Ci siamo identificati e differenziati, abbiamo compreso più precisamente ed intuitivamente di far parte di un medesimo campo alla cui fertilità abbiamo collettivamente e individualmente contribuito.
Il convegno del 17-19 Maggio 2019 è stata l’occasione per trovarci di persona, vedere e sperimentare la creazione e la messa in gioco di nuovi collegamenti, da cui il titolo del convegno stesso. In quel contesto abbiamo portato la nostra attenzione ai collegamenti che mediano la sfera sociale a quella individuale. Abbiamo sentito il bisogno di esplorare come ci colleghiamo a fatti che afferiscono al campo esteso della nostra società. Abbiamo esplorato insieme temi di vasta portata come il cambiamento climatico e le migrazioni economiche, fenomeni apparentemente astratti e lontani dal nostro mondo della vita, accorgendoci che invece ci toccano e ci riguardano.
Siamo certi, profondamente, carnalmente, che gli articoli del nuovo numero che sceglierete di leggere vi aiuteranno nella complessa opera del collegare. Anche se per semplicità e rispetto della tradizione ogni articolo è catalogato con il nome di un autore, emergono da un campo ampio del quale fate parte. Quegli articoli vi saranno così famigliari da essere novità interessanti.
