Il significato che diamo all’esperienza che facciamo è sempre collocata in un certo tempo e spazio, in qualche qui-e-ora e riguarda la relazione che una singola persona ha con il proprio ambiente. Vedere un’auto luccicante e costosissima passare in strada può suscitare pensieri ed emozioni molto diverse in differenti persone, fare emergere visioni ed emozioni molto diverse rispetto all’ambiente. Qualcuno entra in contatto con la joie-de-vivre, figurandosi un ambiente di successo, lusso ed esclusività.  Qualcun altro entra i contatto con un senso di ingiustizia e ineguaglianza sociale, si figura un ambiente in cui pochi hanno molto, molti hanno poco. Altri ancora pensano alle caratteristiche tecniche del veicolo, le sue prestazioni in relazione a quelle di altre auto che conosce e apprezza. Ognuno vive una situazione differente, si relazione al mondo e agli altri secondo alcuni schemi guida che ne rappresentano valori e giudizi.

Nel rapporto tra un counsellor e un cliente la situazione è la relazione con il mondo, e con noi come parte di quel mondo, che il cliente ci porta nel qui-e-ora. Questa situazione, a differenza dell’esempio dell’auto è interattiva. La relazione tra il cliente e il suo ambiente cambiano, così come quello del terapeuta e del suo ambiente.